Riferirsi ad altre tracce è una parte fondamentale del mixing. Ti consente di confrontare la tua canzone con musica ben mixata in uno stile simile. Oltre a offrirti un controllo della realtà e idee per trattare vari elementi del mix, aiuta a mitigare i problemi acustici spesso riscontrati negli studi non trattati, fornendoti una base su cui confrontare il tuo mix. C'è molto di cui discutere su questo argomento, e Fab Dupont lo affronta in modo approfondito nel video di Puremix, “Come Ascoltare - Mix di Riferimento.” Il video completo è disponibile per i membri Puremix Pro, ma in questo estratto gratuito, Fab parla dell'uso di plug-in progettati specificamente per aiutarti a riferirti in modo più efficace.
CONFRONTATO A COSA?
Fab menziona diversi plug-in di riferimento disponibili, tra cui Magic AB di Sample Magic, Reference di Mastering the Mix e MCompare di Melda. Dice che dimostrerà con MCompare. Inizia aprendo il plug-in e caricando una canzone di riferimento. Spiega che l'operazione essenziale è semplice. Quando il plug-in è attivo, senti la traccia di riferimento, e quando è bypassato, senti il tuo mix. MCompare ha slot per caricare e scambiare più tracce di riferimento.
Melda MCompare è uno dei vari plug-in di riferimento presenti sul mercato.
Fab sottolinea che puoi sincronizzare il tuo riferimento con la tua canzone in modo che quest'ultima non inizi sempre nel punto in cui era stata fermata, ma segua il trasporto del tuo mix. (Questo è particolarmente utile se stai usando il plug-in per confrontare un mix più vecchio della canzone su cui stai lavorando con il suo mix attuale.)
MCompare ha una funzione chiamata Set, che cerca di bilanciare il livello del riferimento per farlo corrispondere a quello del tuo mix. Controlla il tuo mix nel momento in cui premi il pulsante Set e regola il mix di riferimento di conseguenza.
Il plug-in ha una funzione correlata chiamata Automatic Loudness Compensation (ALC), che analizza in tempo reale il livello della traccia di riferimento e regola il tuo mix per corrispondervi.
Il controllo ALC su MCompare (cerchiato) regola l'audio del tuo mix in tempo reale per corrispondere al riferimento.
Fab afferma di non gradire la funzione ALC perché tende a ridurre la gamma dinamica della tua traccia quando fai riferimento. Preferisce trovare un punto rappresentativo nella canzone di riferimento e poi confrontare. Quando dice "rappresentativo", intende uno simile in intensità alla sezione del suo mix con cui lo sta confrontando. Ad esempio, non vorresti confrontare una sezione di breakdown in cui le percussioni spariscono con una sezione di ritornello piena dove tutti gli strumenti suonano al massimo.
IL POTERE DELLA SOMIGLIANZA
Perché è così cruciale il matching del guadagno quando si fa riferimento? Perché se c'è una discrepanza nel livello, quello più forte suonerà quasi sempre meglio. Questo fenomeno distorcerà la tua percezione delle differenze tra il tuo mix e il riferimento, vanificando il motivo del riferimento in primo luogo.
Perché succede questo? Il sistema uditivo umano percepisce le frequenze in modo diverso a diversi livelli di volume. Se hai seguito corsi di audio formali, avrai sicuramente sentito parlare delle Curve di Fletcher-Munson (note anche come Contorni di Uguaglianza di Intensità). Nel 1933, un paio di ricercatori audio di nome Fletcher e Munson scoprirono che l'orecchio umano è più sensibile alle frequenze basse e alte all'aumentare del volume, e di più alle frequenze medie man mano che scende.
Immagina come questo influisca sul processo di riferimento se la traccia di riferimento o il mix è significativamente più forte. Quando ciò accade, stai per lo più confrontando mele con arance, perché percepirai il comportamento in frequenza in modo diverso tra l'audio più forte e quello più quieto. Questo renderà il tuo riferimento inutile, almeno per quanto riguarda la frequenza.
CONTROLLALO
I seguenti esempi dimostrano l'effetto "più forte suona meglio" confrontando un mix con e senza processing usando il software di mastering iZotope Ozone 8, che ha funzionalità di riferimento e matching del guadagno integrate.
Qui c'è iZotope Ozone 8 attivato con le sue funzionalità di riferimento e matching del guadagno.
Esempio 1. Le prime quattro misure sono senza processing, le seconde quattro hanno il processing di Ozone che include EQ, compressione e limiting. La versione elaborata è molto più forte, quindi suona significativamente meglio, anche se i cambiamenti di EQ sono abbastanza sottili.
Esempio 2: Ecco lo stesso confronto, tranne il fatto che questa volta è stata attivata la funzione Gain Match di Ozone. Le prime quattro misure sono ancora senza il processing e le seconde quattro con, ma le differenze suonano molto meno drammatiche perché il volume è lo stesso sia senza che con il processing. Questo non significa che Ozone non stia aiutando il mix, lo sta facendo. Ma quando confronti, la versione trattata non ha il vantaggio ingiusto di essere molto più forte.
Quindi, sia che tu stia usando un plug-in o un altro metodo per fare riferimento al tuo mix, allineare i livelli il più possibile, sia manualmente che con una funzione automatica, è una parte critica del processo.